All'indomani delle
votazioni politiche, leggiamo sui vari media, carta stampata, TV e
social network, le dichiarazioni dei vari esponenti di tutte le forze
politiche in competizione e non possiamo astenerci dal fare le nostre
considerazioni e dallo smontare dei falsi miti.
Come prima cosa
esprimiamo gioia nell'apprendere che finalmente tutti si sono accorti
dell'esistenza del MoVimento 5 Stelle e che il 25% circa dei votanti
ha fiducia nei contenuti del suo programma ma soprattutto nell'etica
del suo progetto di cambiamento.
“Quello dato ai
grillini è un voto di protesta, è un voto disperso” è
il coro che si alza da destra a sinistra.
A
questo coro partecipano quasi tutti, e diciamo quasi, perchè non
teniamo più in considerazione le dichiarazioni dei primi grandi
esclusi.
Già,
perchè un primo obiettivo raggiunto è quello di essere riusciti a
non
far eleggere alcuni dinosauri della politica nazionale, Fini e Di
Pietro tra i più blasonati.
Spiace,
a dire il vero, non essere riusciti a depennare dalla lista dei
parlamentari anche PierCoerenza
Casini,
uno che i giorni pari va a destra e quelli dispari a sinistra.
Il
risultato straordinario ottenuto, primi assoluti alla camera e
secondi al senato, lascia davvero poco all'immaginazione, i partiti
ne escono letteralmente ridimensionati.
Ciò
nonostante cantano tutti vittoria.
Tutti
tranne noi, in realtà, felici e soddisfatti del risultato, non
possiamo ignorare un dato importante, -6% di affluenza alle urne.
L'unica nota stonata delle nostre sofferte elezioni.
Già,
perchè possiamo dirlo in tutta sincerità, è stata dura!
E'
stata dura organizzarsi in rete e a costo ZERO fare la ormai famose
“Parlamentarie”,
cioè
delle primarie on
line per
scegliere i nostri candidati e stilare il listino necessario per
iscriversi alle elezioni. Un successo, mai visto fino ad oggi tanta
qualità nei candidati, e con una
folta rappresentanza di donne.
Infatti nel caso del M5S è errato parlare di quote rosa ma di quote
cervello!
E'
stata dura raccogliere le firme mentre gli altri non dovevano, perchè
la legge dice che se sei già rappresentato in parlamento non le devi
raccogliere, come se essere in parlamento rendesse sottinteso che hai
già degli estimatori, sia che tu abbia lavorato bene che tu abbia
fatto danni...
E'
stata dura organizzare serate informative per la presentazione dei
candidati.
E'
stata dura fare i gazebo sotto la pioggia, o al gelo sotto la neve, e
in quelle condizioni andare in giro a distribuire i giornalini del
programma elettorale e affiggere
i manifesti.
E'
stata dura contenere la folla ad ogni comizio di piazza di Beppe
Grillo.
Attenzione,
il tutto autofinanziandosi e grazie alle offerte dei simpatizzanti,
quindi senza godere di denaro pubblico!
Il
M5S ha sempre esposto senza paura il proprio programma, e non è il
classico spot di false promesse ma un progetto serio a medio e lungo
termine, una serie di interventi legislativi volti a dare una svolta
al futuro del paese. Proposte in ogni settore, chiaramente il nostro
cavallo di battaglia è la lotta alla Casta, solo così potremo
riconquistare la fiducia degli italiani e dare il segnale che
cambiare si può davvero.
Ed
è triste sentirsi dire che tutto quanto fatto finora
ha portato solo voti di protesta perchè, ripetiamo, le proposte
serie ci sono, a questo punto la domanda più naturale che può
venire è la seguente:
MA
SE QUELLO DATO AL MOVIMENTO 5 STELLE E' UN VOTO DI PROTESTA, QUELLO
DATO AI SOLITI PARTITI, CON LE SOLITE FACCE, CON LE SOLITE FALSE
PROMESSE, CHE COS'E’?
UN VETO DI PROPOSTA?
Chiaro
che SI',
la
realtà è che la richiesta dei cittadini al cambiamento non ha
trovato nessuna offerta da perte dei partiti, nessuno escluso, i
quali si ostinano a testa bassa a tenere alto il muro che li separa
dalla vita di tutti i giorni.
Il
M5S manda in parlamento 54 eletti al Senato e 109 alla Camera, 163
persone normali, incensurati con una vita normale, che portano le
loro competenze (88% di laureati) e che al massimo tra 2 legislature
se ne torneranno a casa.
La
demagogia è questa o è quella esposta dai partiti, che promettono e
promettono da anni ma che ogni qualvolta si è presentata l'occasione
si sono tirati indietro?
Ognuno
faccia le sue considerazioni, noi la risposta la sappiamo già.
E
ANDREMO AVANTI.
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