martedì 19 marzo 2013

Voto di proteste VS Veto di proposta


All'indomani delle votazioni politiche, leggiamo sui vari media, carta stampata, TV e social network, le dichiarazioni dei vari esponenti di tutte le forze politiche in competizione e non possiamo astenerci dal fare le nostre considerazioni e dallo smontare dei falsi miti.
Come prima cosa esprimiamo gioia nell'apprendere che finalmente tutti si sono accorti dell'esistenza del MoVimento 5 Stelle e che il 25% circa dei votanti ha fiducia nei contenuti del suo programma ma soprattutto nell'etica del suo progetto di cambiamento.
Quello dato ai grillini è un voto di protesta, è un voto disperso” è il coro che si alza da destra a sinistra.
A questo coro partecipano quasi tutti, e diciamo quasi, perchè non teniamo più in considerazione le dichiarazioni dei primi grandi esclusi.

Già, perchè un primo obiettivo raggiunto è quello di essere riusciti a non far eleggere alcuni dinosauri della politica nazionale, Fini e Di Pietro tra i più blasonati.
Spiace, a dire il vero, non essere riusciti a depennare dalla lista dei parlamentari anche PierCoerenza Casini, uno che i giorni pari va a destra e quelli dispari a sinistra.
Il risultato straordinario ottenuto, primi assoluti alla camera e secondi al senato, lascia davvero poco all'immaginazione, i partiti ne escono letteralmente ridimensionati.
Ciò nonostante cantano tutti vittoria.
Tutti tranne noi, in realtà, felici e soddisfatti del risultato, non possiamo ignorare un dato importante, -6% di affluenza alle urne. L'unica nota stonata delle nostre sofferte elezioni.
Già, perchè possiamo dirlo in tutta sincerità, è stata dura!
E' stata dura organizzarsi in rete e a costo ZERO fare la ormai famose “Parlamentarie, ci delle primarie on line per scegliere i nostri candidati e stilare il listino necessario per iscriversi alle elezioni. Un successo, mai visto fino ad oggi tanta qualità nei candidati, e con una folta rappresentanza di donne. Infatti nel caso del M5S è errato parlare di quote rosa ma di quote cervello!
E' stata dura raccogliere le firme mentre gli altri non dovevano, perchè la legge dice che se sei già rappresentato in parlamento non le devi raccogliere, come se essere in parlamento rendesse sottinteso che hai già degli estimatori, sia che tu abbia lavorato bene che tu abbia fatto danni...
E' stata dura organizzare serate informative per la presentazione dei candidati.
E' stata dura fare i gazebo sotto la pioggia, o al gelo sotto la neve, e in quelle condizioni andare in giro a distribuire i giornalini del programma elettorale e affiggere i manifesti.
E' stata dura contenere la folla ad ogni comizio di piazza di Beppe Grillo.
Attenzione, il tutto autofinanziandosi e grazie alle offerte dei simpatizzanti, quindi senza godere di denaro pubblico!
Il M5S ha sempre esposto senza paura il proprio programma, e non è il classico spot di false promesse ma un progetto serio a medio e lungo termine, una serie di interventi legislativi volti a dare una svolta al futuro del paese. Proposte in ogni settore, chiaramente il nostro cavallo di battaglia è la lotta alla Casta, solo così potremo riconquistare la fiducia degli italiani e dare il segnale che cambiare si può davvero.
Ed è triste sentirsi dire che tutto quanto fatto finora ha portato solo voti di protesta perchè, ripetiamo, le proposte serie ci sono, a questo punto la domanda più naturale che può venire è la seguente:
MA SE QUELLO DATO AL MOVIMENTO 5 STELLE E' UN VOTO DI PROTESTA, QUELLO DATO AI SOLITI PARTITI, CON LE SOLITE FACCE, CON LE SOLITE FALSE PROMESSE, CHE COS'E? UN VETO DI PROPOSTA?
Chiaro che SI', la realtà è che la richiesta dei cittadini al cambiamento non ha trovato nessuna offerta da perte dei partiti, nessuno escluso, i quali si ostinano a testa bassa a tenere alto il muro che li separa dalla vita di tutti i giorni.
Il M5S manda in parlamento 54 eletti al Senato e 109 alla Camera, 163 persone normali, incensurati con una vita normale, che portano le loro competenze (88% di laureati) e che al massimo tra 2 legislature se ne torneranno a casa.
La demagogia è questa o è quella esposta dai partiti, che promettono e promettono da anni ma che ogni qualvolta si è presentata l'occasione si sono tirati indietro?
Ognuno faccia le sue considerazioni, noi la risposta la sappiamo già.
E ANDREMO AVANTI.

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