Intervista integrale a Valsesia.it

Intervista integrale - Valsesia.it 

Perchè domenica e lunedì i serravallesi dovrebbero scegliere Lei come sindaco?
Presentando la mia candidatura a Sindaco di Serravalle, ho fatto una “domanda di assunzione”.

In caso di “assunzione” i Serravallesi saranno i miei datori di lavori, io sarò un loro dipendente, anche nel caso diventassi un Consigliere. Le mie dichiarazioni non devono interessare, ma solo i fatti, primo dei quali è la nostra assoluta estraneità a tutte le correnti politiche oggi ancora in piedi, poi il rifiuto del Movimento di qualsiasi rimborso elettorale, una campagna elettorale quasi a costo zero..

Non posso prendere iniziative importanti senza consultarli perchè ognuno vale uno, pertanto vogliamo introdurre la possibilità di indire referendum propositivi, interventi diretti del pubblico in Consiglio Comunale e discussione on-line di atti di particolare importanza

Alle ultime elezioni amministrative del 2007 ci sono stati 1067 cittadini che si sono astenuti dal voto, bene, invito tutti questi cittadini a dare fiducia al Movimento 5 Stelle che rappresenta sicuramente qualcosa di nuovo nel panorama politico italiano.

Tasse e lavoro sono alcuni dei temi più sentiti tra i cittadini. Cosa devono aspettarsi in caso di una Sua elezione?
Con la riduzione sempre più evidente dei trasferimenti di denaro pubblico ai Comuni, è sempre più difficile parlare di riduzione delle tasse, se non per farne uno strumento acchiappavoti in campagna elettorale. Ad oggi non abbiamo ancora visionato i risultati di bilancio ed è sempre difficile ottenere un po' di trasparenza sull'argomento.

Dal canto nostro seguiamo vivacemente la strategia dei rifiuti zero, in alcuni comuni dove la riciclata spinta è arrivata al 91% si è riusciti ad ottenere una riduzione della tariffa fino al 15% e portare le società a partecipazione comunale in utile, che vuol dire maggiori investimenti e posti di lavoro. Il comune può fare qualcosa, ma se dal Governo centrale non arrivano segnali chiari in merito alle politiche del lavoro, è una battaglia persa in partenza.

Altro punto su cui vorremo lavorare approfonditamente è il favorire le produzioni locali, negozi leggeri di prodotti disimballati per la riduzione dei rifiuti alla fonte, favorire la nascita di nuovi strumenti di solidarietà sociale per aumentare il potere di acquisto delle famiglie e l’economia del territorio tipo il Valseur sulla falsariga del Wir svizzero.

Quali iniziative intende intraprendere in ambito sociale e in particolare a favore delle famiglie e anziani?
Una delle iniziative che vorrei proporre in ambito sociale è il “Last Minute Market” ossia di trasformare quello che oggi sono sprechi, in risorse per le persone indigenti. Consiste nel recupero dei beni alimentari rimasti invenduti (vicino alla scadenza o con la confezione danneggiata) ma ancora perfettamente salubri per ridistribuirli in modo totalmente gratuito a enti e associazioni che prestano assistenza a persone in condizioni di disagio.

Un'altra progetto che andrebbe attivato è l'iniziativa sul reciproco scambio, incrociando due pratiche : la prima, antichissima, il baratto, la seconda, ultramoderna, la telematica.. Ecoscambio (già attivato in altri comuni) è un luogo fisico, possibilmente uno spazio pubblico messo a disposizione dell'amministrazione gratuitamente, dove il cittadino può conferire oggetti che non utilizza più perchè gli altri li possano ritirare e riutilizzare, ed è anche un luogo virtuale, un catalogo on line degli oggetti disponibili nel centro. La pratica ha due scopi, ridurre la formazione di rifiuti e dare la possibilità a chi non può acquistare gli oggetti di averli gratuitamente.

Abbiamo più volte parlato del Wi-fi gratuito e sono in corso degli studi di fattibilità per avviare questo progetto, che dovrebbe però trovare un'adeguata copertura economica e un regolamento puntuale sull'uso di tale tecnologia di navigazione.

Sempre più spesso ci rendiamo conto che gli anziani non hanno il ruolo che meritano, sempre più spesso riscontriamo situazioni di disagio sociale e povertà, vogliamo consentire agli anziani di uscire dall'isolamento in cui alcune volte si trovano. Devo dare atto all'amministrazione uscente che i progetti attivati, oltre al noto “Nonno Vigile” ha affiancato il “Nonno Falegname” e il “Nonno Giardiniere”, sono ottimi progetti per far ritrovare la voglia di mettersi in gioco e di rimettere in primo piano l'esperienza da trasferire alle generazioni più giovani; ecco credo che proseguiremo verso tale binario, affiancando altre iniziative come potrebbe essere l'Albo Comunale delle Badanti, e il potenziamento di servizi esistenti come il trasporto su prenotazione per visite mediche o altre esigenze socio-sanitarie, bisogni della vita quotidiana, servizio assistenza spesa generi alimentari e farmaci, servizio fornitura pasti a domicilio, ovviamente in accordo con i Servizi Sociali e le associazioni che operano sul territorio..

Quale è la priorità assoluta per Serravalle e la prima cosa che intende fare da sindaco?
Mi pare che di priorità assolute ne abbiamo già elencate fin troppe, ma se vogliamo aggiungere al piatto vi faccio ancora un piccolo elenco:Riduzione dei Consumi, Rifiuti Zero, Cemento Zero, Trasparenza Totale.

Credo che questo possa bastare, anche se ci sarebbero mille altri progetti da aggiungere.