Avvilente. Questo lo spettacolo offerto
dai telegiornali nazionali di ieri. Ho dovuto spegnere la televisione
e rifugiarmi in un report sui cambiamenti climatici sudamericani per
non vomitare. Probabilmente sono un po' snob io, e con una scarsa
propensione a sopportare queste sceneggiate. Probabilmente ho
ricevuto un'educazione troppo rigida, ma se mio figlio venisse a
dirmi che è stato sbattuto fuori dall'aula dall'insegnate perché si
comportava in maniera maleducata e disturbava la lezione, si
beccherebbe un castigo talmente esemplare che si sentirebbe in dovere
di citarlo anche nell'eventuale cerimonia di insediamento alla Casa
Bianca.
Probabilmente sto diventando vecchio, o
troppo vecchio, per sopportare di buon grado comportamenti infantili,
di gente che si aggrappa al tavolino e scuote la testa come un
bambino di quattro anni che non vuole accettare un castigo.
Probabilmente è tutto questo assieme e
qualcos'altro che in questo momento non mi viene in mente, ma vedere
due deputati aggrappati ai loro scranni mentre i commessi della
Camera cercano di farli uscire mi ha fatto venire il voltastomaco. E
sì che non sono particolarmente delicato. Però pensare che quei due
individui si prendono più di diecimila euro al mese per fare casino,
per non prendere una decisione, per dichiarare ai microfoni di
Raitre, bofonchiando: “Io faccio quello che mi dice Bossi”, mi
turba profondamente. Adesso torneremo a votare, per le
amministrative e forse anche per le politiche e questi personaggi
saranno di nuovo lì a insegnarci cosa dobbiamo pensare, dire, fare.
Loro hanno la Ricetta, con la R maiuscola. Una cosa segreta e
delicata, a quanto pare, visto che in tre anni di governo si sono
guardati bene dall'usarla. L'hanno tenuta in un reliquiario,
spolverandola all'occorrenza quando dovevano fare digerire al popolo
padano il loro sostegno alle leggi ad-personam, ma non l'hanno mai
usata veramente. Invece adesso sono sicuro che saranno prodighi di
insegnamenti, soluzioni, idee e progetti, tutti contro Roma ladrona
che li sta mantenendo nelle loro cialtronerie. Verranno a dirci che
dobbiamo votarli per salvare il nord, quando sono anche loro che
hanno ridotto il nord ed il resto del paese in questo stato. Quando è
iniziata la crisi economica erano impegnatissimi a proteggere il Gran
Capo dai tremila processi che lo vedevano imputato, quando la crisi
ha raggiunto il culmine si stavano ancora facendo seghe mentali su
chi colpire con le tasse per garantirsi i voti delle elezioni
successive ed alla fine, quando hanno dovuto cedere, perché il Gran
Capo ha perso il 20% in borsa in un solo giorno, e solo per questo,
allora si sono messi ad urlare che si doveva andare alle urne, che il
governo Monti non era stato eletto dal popolo e che così veniva
violata la sovranità popolare. Che strani discorsi da parte di chi
la sovranità popolare se l'è inculata con la legge elettorale di
Calderoli. Invece di ringraziare Monti che sta cercando di rimediare
a quello che loro avrebbero potuto evitare se fossero stati più
accorti, lo insultano perché è un uomo delle banche. Cosa dovremmo
dire noi a loro che hanno sostenuto il governo del Bunga-Bunga?
Ma nonostante tutto, nonostante la loro
ipocrisia e assenza di memoria, sono ancora lì ad incassare i soldi
dello stato, i nostri soldi. Ve li immaginate questi nel mondo reale,
nel mondo dove c'è un datore di lavoro che ti paga per quello che
fai? O come liberi professionisti che se sbagliano qualcosa, prima
ancora che il cliente esca dall'ufficio, hanno già in mano una
richiesta di risarcimento firmata da un avvocato?
Questi sarebbero tutti per strada con
una scopa in mano, ammesso che sappiano usarla; invece salgono sul
pulpito-palco e ci insegnano come vivere. Una volta uno di questi mi
ha detto: “un giorno ci troviamo e ti spiego un paio di cose”.
All'epoca ho declinato l'invito dicendo che forse sarebbe stato più
opportuno il contrario. Oggi mi pento di quella scelta:
effettivamente mi piacerebbe capire cosa passa per una testa sì
fatta. Schizofrenia dicono i testi di psicologia, leccaculaggine dice
il buon senso.
In ogni caso, per oggi mi dedico al
sudamerica, che mi dà più sollievo.
Ambrogio Ercoli
MoVimento 5 Stelle Valsesia
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