lunedì 25 giugno 2012

Serata “No Inceneritori” - Serravalle Sesia – 22 giugno 2012


Serata “No Inceneritori” - Serravalle Sesia – 22 giugno 2012




Nessun rischio è accettabile se è evitabile” (Paul Connett)


Premessa
Nell'ottica di informare i cittadini per una loro maggiore consapevole partecipazione alle scelte riguardanti il territorio, il gruppo valsesiano del Movimento 5 Stelle ha organizzato una serata informativa sul tema della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (RSU).
Da qualche tempo si sente parlare del nuovo inceneritore di quadrante che dovrebbe servire le 4 province (BI-VC-NO-VB) e che potrebbe sorgere a Vercelli sulle ceneri di quello che oggi è in funzione ma che è arrivato a fine vita.
Indipendentemente dalla ubicazione dell'impianto, la posizione del M5S e di molte associazioni di cittadini è quella di dire basta ad una pratica dannosa per la salute e costosa per la collettività.

mercoledì 13 giugno 2012

Incontro con CARP il 22 Giugno

Notizia in breve.
Il 22 giugno, il Movimento 5 Stelle Valsesia incontra il CARP (Comitato Ambiente Rifiuti Piemonte) a Serravalle; insieme ai suoi tecnici/medici esperti in materia di rifiuti e incenerimento, ci sarà anche l'amministrazione di Tronzano Vercellese.
Parleremo principalmente del nuovo incenritore di quadrante, per cui stiamo raccogliendo firme per una petizione popolare per dimostrare il nostro dissenso, ma parleremo anche di raccolta differenziata spinta dei rifiuti e centri di trattamento rifiuti a freddo (tipo quello di Vedelago in provincia di Treviso), per dimostrare che ci sono alternative alla malsana abitudine di incenerire i rifiuti, pratica dannosa e obsoleta, che senza l'aiuto dei contributi (tipo il Cip6 che paghiamo in bolletta) non avrebbero nemmeno l'economicità per esistere.
Siamo in attesa dei permessi per la sala conferenze, ma entro breve daremo tutti i dettagli.

giovedì 7 giugno 2012

Raccolta Firme contro l'inceneritore di quadrante

E' notizia di oggi che l'inceneritore di quadrante si fara. Per la precisione a Vercelli. I Valsesiani l'avevano scampata con la centrale Biomasse, ora tornano alla carica per la costruzione dell'inceneritore di quadrante, che brucerà i rifiuti per  le province di Vercelli, Novara, Biella e VCO.
Il Movimento 5 Stelle supporterà la raccolta firme del CARP (Coordinamento Ambiente e Rifiuti Piemote) per dire BASTA a queste opere inutili, costose e dannose per tutti i cittadini, che non vengono mai interessati in queste decisioni critiche per la società.
Ricordo a tutti i Valsesiani che saremo presenti nei mercati settimanali con i banchetti per la raccolta firme:
Martedì 5/12/19 - Varallo Sesia
Mercoledì 13/20 - Quarona
Giovedi 7/14 - Serravalle Sesia
Sabato 9/16 - Borgosesia

Sperando nel bel tempo Vi aspettiamo numerosi.

mercoledì 6 giugno 2012

Il lento deterioramento del ponte sulla Sesia.






La SS 299 "della Valsesia" attraversa il fiume da Doccio (frazione di Quarona) per andare verso Varallo e l'alta valle. La strada sopraelevata è sorretta da piloni in cui il fiume ha progressivamente scavato attorno alle fondamenta. Il risultato è l'esposizione dei basamenti e il loro lento deterioramento.
Nella costruzione di un ponte come quello sulla Sesia infatti si fanno degli scavi nell'alveo del fiume e vengono fatte delle gettate di cemento armato, che sono il basamento su cui poi vengono collocati i piloni veri e propri.
Questo perchè il letto del fiume non è solido, ma è pieno di sabbia e ghiaione, mentre i piloni necessitano di un ancoraggio ben solido e stabile.
Il basamento tuttavia viene di norma interrato ed emergono solo i piloni.
In questo caso nel corso degli anni (e delle piene) i basamenti sono emersi.

Nelle foto allegate si può vedere la situazione attuale.

La faccenda potrebbe essere potenzialmente pericolosa per due aspetti:

1) la resistenza alle piene del fiume offerta dai basamenti quadrati è decisamente superiore di quella offerta dai piloni tondi (nelle foto il fiume è in magra, ma in caso di piena la quantità d'acqua è ben superiore).
2) il lento lavoro di scavo effettuato dall'acqua sotto i piloni può erodere il basamento stesso ma anche esporlo in maniera eccessiva.

In conseguenza di questi due aspetti la struttura potrebbe, nel tempo, diventare insicura.
E' probabile che uno spostamento anche minimo dei piloni comporterebbe la necessità di chiudere la strada per verifiche ecc... 
La strada è l'arteria principale della Valsesia. Non è l'unica, ma dirottare il traffico in mezzo a Quarona o a Crevola sarebbe un disagio davvero elevato sia per i conducenti che per i residenti.
Va anche tenuto in considerazione il fatto che il ponte serve anche tutta l'area industriale di Roccapietra, la principale zona produttiva della valle.

Non so se la situazione attuale renda necessario un intervento di ripristino del letto del fiume per evitare maggiori danni, o se i basamenti sono talmente profondi che si possono lasciare esposti senza problemi. Tenete presente che non sono un ingegnere civile...

Vorrei però sapere se la Provincia e magari anche la Regione ne siano a conoscenza e, nel caso, quale sia la loro valutazione della situazione.

Tiziano Ronchi





venerdì 1 giugno 2012

Terremoto in Emila

A seguito del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna che ha messo in  ginocchio molti paesi e fatto diverse vittime, la Valsesia è solidale con la popolazione e segnaliamo questa lodevole iniziativa del MoVimento 5 Stelle Emilia Romagna seguite le istruzioni  anche un piccolo aiuto può essere utile...Grazie a tutti
Potete donare anche inviando un sms al numero 45500 al costo di € 2

MoVimento 5 Stelle Valsesia